Approfondimenti: il mondo dei privé e swinger club.
Nel centro delle città o in aperta campagna dove gli spazi interni, e soprattutto quelli esterni, sono più ampi. Gli arredi e gli ambienti sono ricercati, pensati per creare un’atmosfera sensuale ed eccitante, mai volgare o invasiva. Un luogo dove ogni fantasia diventa realtà, dove i soci possono liberamente manifestare desideri ed orientamenti sessuali.
Le persone che frequentano abitualmente i club privé sono principalmente coppie, anche straniere, che amano la trasgressione e lo scambismo. Oltrepassata la soglia del club, dimenticano la loro solita realtà e si immergono nella fantasia della seduzione, dell’eros e del gioco.
Serate dedicate e a tema, eventi vari. Terme erotiche e villaggi naturalistici con piscina, sauna e idromassaggio. Car sex e dark room, zona disco con tavoli e divanetti, dove le coppie possono conoscersi meglio e decidere di appartarsi.
Si entra con la tessera associativa che viene rilasciata solamente ai maggiorenni, ha una validità di un anno con la possibilità di essere rinnovata alla sua scadenza. l'affiliazione non dà diritto né garantisce prestazioni sessuali.
Nei club possono entrare coppie, singoli e singole spesso accompagnate o presentate da coppie già associate. I singoli però accedono in numero limitato alle serate in base al numero di coppie presenti.
Non esiste alcuna forma di costrizione o di obbligo da parte di nessuno, nulla è scontato o garantito. Una volta entrati bisogna ambientarsi e capire il mood della serata e godere dell'atmosfera. Le regole sono improntate sul rispetto ed il principio di tolleranza e di non discriminazione.
Per essere in sintonia con l’ambiente, tutti i soci rispettano un dress code consono alle serate, un abbigliamento elegante, decoroso e pulito per gli uomini con l’obbligo di camicia. L’outifit per le donne deve essere sexy e mai volgare, eleganti e con tacchi alti.
Vietati gli approcci pesanti, è assolutamente doveroso avvicinarsi in modo adeguato e comportarsi con educazione mantenendo la massima riservatezza, se c’è attrazione sessuale sarà l’interessato/a a far capire di poter continuare. Gli approcci possono avvenire nella zona disco mentre si balla o al bancone del bar, davanti ad un drink in modo spontaneo e mai forzato. Bisogna sempre e comunque coinvolgere entrambi i partner.
È vietato utilizzare cellulari o macchine fotografiche all’interno dei club privé, non si scattano foto e non si girano video, la privacy è sacra. Le stanze devono essere usate da almeno tre persone a meno che non si lasci aperta la porta.
I giudizi sulla libera espressione sessuale dei soci sono decisamente inopportuni, ogni ospite è una persona con una propria vita privata e va rispettata. Le regole da seguire sono il rispetto reciproco, la buona educazione ed il buon senso. Bisogna intendere la sessualità nei termini di un vissuto privato, insuscettibile di qualificazione morale, perché basato sulla libertà di autodeterminazione e sul consenso.
Le persone che frequentano abitualmente i club privé sono principalmente coppie, anche straniere, che amano la trasgressione e lo scambismo. Oltrepassata la soglia del club, dimenticano la loro solita realtà e si immergono nella fantasia della seduzione, dell’eros e del gioco.
Serate dedicate e a tema, eventi vari. Terme erotiche e villaggi naturalistici con piscina, sauna e idromassaggio. Car sex e dark room, zona disco con tavoli e divanetti, dove le coppie possono conoscersi meglio e decidere di appartarsi.
Si entra con la tessera associativa che viene rilasciata solamente ai maggiorenni, ha una validità di un anno con la possibilità di essere rinnovata alla sua scadenza. l'affiliazione non dà diritto né garantisce prestazioni sessuali.
Nei club possono entrare coppie, singoli e singole spesso accompagnate o presentate da coppie già associate. I singoli però accedono in numero limitato alle serate in base al numero di coppie presenti.
Non esiste alcuna forma di costrizione o di obbligo da parte di nessuno, nulla è scontato o garantito. Una volta entrati bisogna ambientarsi e capire il mood della serata e godere dell'atmosfera. Le regole sono improntate sul rispetto ed il principio di tolleranza e di non discriminazione.
Per essere in sintonia con l’ambiente, tutti i soci rispettano un dress code consono alle serate, un abbigliamento elegante, decoroso e pulito per gli uomini con l’obbligo di camicia. L’outifit per le donne deve essere sexy e mai volgare, eleganti e con tacchi alti.
Vietati gli approcci pesanti, è assolutamente doveroso avvicinarsi in modo adeguato e comportarsi con educazione mantenendo la massima riservatezza, se c’è attrazione sessuale sarà l’interessato/a a far capire di poter continuare. Gli approcci possono avvenire nella zona disco mentre si balla o al bancone del bar, davanti ad un drink in modo spontaneo e mai forzato. Bisogna sempre e comunque coinvolgere entrambi i partner.
È vietato utilizzare cellulari o macchine fotografiche all’interno dei club privé, non si scattano foto e non si girano video, la privacy è sacra. Le stanze devono essere usate da almeno tre persone a meno che non si lasci aperta la porta.
I giudizi sulla libera espressione sessuale dei soci sono decisamente inopportuni, ogni ospite è una persona con una propria vita privata e va rispettata. Le regole da seguire sono il rispetto reciproco, la buona educazione ed il buon senso. Bisogna intendere la sessualità nei termini di un vissuto privato, insuscettibile di qualificazione morale, perché basato sulla libertà di autodeterminazione e sul consenso.